Somma Vesuviana sorge nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio a 16 km dal capoluogo. Ha origini antichissime, attestate in numerosi ritrovamenti archeologici e da una delle più grandi ville romane dove si pensa sia morto l'imperatore Cesare Augusto, e costituisce uno dei comuni più interessanti dell'area vesuviana. Il Casamale, il suo più antico quartiere è tuttora circondato da mura aragonesi. Vi è il Museo Etnostorico delle Genti Campane, ubicato nell'antico Convento delle Suore Carmelitane accanto al Santuario di Santa Maria a Castello.
Il suo terreno, fertilissimo per la vicinanza del Vesuvio, rende i prodotti locali particolarmente prelibati, come i pomodorini del Vesuvio, le albicocche e l'uva da cui si ricava un eccellente vino da tavola che accompagna le più svariate ricette tra cui il baccalà alla napoletana assoluto protagonista della manifestazione gastronomica che si tiene ogni anno durante il secondo week-end di ottobre.
A Somma vesuviana si trovano: Il Museo della Civiltà Contadina "Michele Russo", il Museo Etnostorico delle Genti Campane e l'Archivio Etnografico Regionale.